|  |  |  |  | ||||||||
|  |  |  |  |  |  |  |  | ||||
|  |  |  |  | ||||||||
|  |  |  | |||||||||
| 
 Il viandante, il cavaliere e il funambolo sul filo dell’infinito 
	    
        Attraverso una lettura trasversale dell’Infinito dalle origini della filosofia greca alla modernità, transitando per i sentieri di arte e letteratura, si esplorano alcuni nodi capitali del pensiero nietzschiano. Que-sti rispondono a figure emblematiche come il viandante, il cavaliere e il funambolo e si collocano sul limen che separa il finito dall’in–finito, rappresentato dal mare. Ma nel confronto con questo soggetto, Nietzsche rivelerà un’antinomia ineludibile, che è insieme il limite abnorme e la chiave di volta della sua speculazione tout court.
 L'articolo è stato letto 1072 volte 
 
 
 | |||||||||||
| Home | Informazioni | La rivista | eBooks | Redazione | Risorse | Info 
 | |||||||||||
|  |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  | |