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Emmanuel Mounier: la conversione intima 

Di Bernardo, Mirko

Nel presente articolo l’autore intende mostrare che, sia per Mounier che per Lévinas, possiamo rintracciare il momento cardine della ridefinizione dell’umano nel gesto del sacrificio estremo che costituisce il superamento radicale dell’ontologia e, di conseguenza, la rottura definitiva della coincidenza dell’io con sé. Nell’incontro con altri il soggetto scopre la sua originaria responsabilità, tuttavia l’autentica responsabilità verso qualcuno è attuabile soltanto “sostituendosi” a questi, cioè attraverso l’immolazione.
L’amore in quanto pietas o agape è fedeltà che vince il tempo, cioè solidarietà. La conversione, termine che dal punto di vista di Dio sarebbe bene chiamare salvezza, è il riconoscimento del centro dell’umano, qui nasce o rinasce la potenza della forza di relazione dell’uomo: l’ospitalità. La prossimità diviene, dunque, la via autentica in cui la persona scorge le tracce della verità.

Keywords: Emmanuel Mounier, persona, relazione interpesonale.
Información Filosófica
Volumen III (2006) núm. 2
pp. 75-94

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